SEL Altotevere Umbro prende posizione nei confronti dell’autorizzazione beni paesaggistici

Stefano Briganti - Il candidato SEL per Città di Castello e l'Alto Tevere Umbro

Il SEL prende posizione nei confronti dell’autorizzazione beni paesaggistici

Citta di Castello - Con questo atto, infatti si concedono autorizzazioni senza tenere conto della Legge Regionale 2004

SEL Alto Tevere Umbro prende decisamente posizione nei confronti dell’autorizzazione beni paesaggistici n. 4819 del 16 ottobre 2009 rilasciata dal Comune di Città di Castello.
Con questo atto, emesso IN DEROGA al vigente REC e senza tenere sufficientemente conto dei dettami della Legge Regionale n.8 del 2004, si autorizza un proprietario terriero a recintare un appezzamento di terreno ponendo dei fortissimi vincoli e barriere fisiche tali da inibire qualsiasi tipo di accesso.
Una autorizzazione concessa troppo in fretta (la domanda era pervenuta il 21 settembre 2009) per una questione così delicata e che interessa una porzione così ampia di territorio sottoposto a tutela paesaggistica!
Un allevamento di bovini di razza Chianina (animale che per essere ingrassato non può pascolare) ed ungulati non è motivazione sufficiente per autorizzare una recinzione alta 2 metri, senza varchi, su una superficie di 300 ettari.
Esiste un problema di tutela e di vivibilità del paesaggio che con questa decisione viene calpestato; una decisione che va a discapito dell’attività dei tartufai dell’Alto Tevere e di tutti coloro che intendono “vivere” liberamente il territorio.
A fronte di questa autorizzazione, l’Associazione Tartufai Altotevere ha prodotto all’amministrazione comunale una memoria che non è stata presa in considerazione. La strada che l’Associazione ha dovuto intraprendere è allora quella di far riconoscere i propri diritti al TAR ed agli altri organi giudiziari.
Noi riteniamo che la politica, quando è chiamata ad impegnarsi nella gestione di amministrazioni locali, debba prestare maggiore attenzione alle istanze dei cittadini, semplici o organizzati, e non trincerarsi dietro il paravento delle responsabilità affidate ai dirigenti di settore.
SEL Alto Tevere Umbro, consapevole di quanto incida la decisione dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello in termini ambientali, si adopererà in sede di Consiglio Comunale e nelle altre sedi possibili per tutelare il nostro patrimonio territoriale e difendere la battaglia dei cittadini altotiberini.

Fonte: http://www.primopianonotizie.com/Notizie/tabid/68/Notizia/100316100646-sel-prende-posizione-autorizzazioni/Default.aspx