Riunione SEL, ore 18 - Sala Gruppi Consiliari.

Vi comunichiamo che Giovedì 25 Novembre è convocata, alle 18 presso la Sala dei Gruppi Consiliari del comune di Città di Castello, l'assemblea degli iscritti a Sinistra Ecologia e Libertà, e dei simpatizzanti. Vista l'importanza degli argomenti (c'è da decidere la collocazione di SEL in vista delle elezioni comunali), vi preghiamo di partecipare numerosi. Un saluto a tutti

SUL "118" ESPLODE l'INCOERENZA DEL CENTRODESTRA TIFERNATE



Le recenti dichiarazioni del consigliere regionale del  PdL Andrea Lignani Marchesani , e del consigliere della Lega Gianluca Cirignoni, lasciano, a dir  poco, stupefatti.
Lignani Marchesani e Cirignoni, a proposito della gara d’appalto del servizio del 118 che ha visto vincente una cooperativa campana, hanno infatti
dichiarato che si sarebbe dovuto garantire un servizio appropriato e di qualità, piuttosto che privilegiare l’aspetto economico.
Rimarchevole è anche  il fatto che Lignani Marchesani e Cirignoni abbiano parlato chiaramente di difesa della forza lavoro locale, ed abbiano insistito sul
fatto che la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto non fosse umbra.
La cosa, dicevamo, ci stupisce non poco, perché in netta contraddizione con tutta una politica, quella del centrodestra, volta ad economizzare
(liberalizzare) i servizi pubblici.
Sono molto significative, al riguardo, le recenti dichiarazioni di Fiammetta Modena, portavoce di Pdl e Lega alla regione Umbria.
La Modena,  coerentemente con quello che il centrodestra ha sempre sostenuto, ha salutato con entusiasmo  una recente sentenza della Corte Costituzionale, 
che ha respinto le obiezioni di sei regioni, fra cui l’Umbria, che ponevano paletti alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali.
Il commento della Modena è esplicito: “le gare e il ricorso al mercato si confermano perciò come il naturale mezzo per individuare il gestore di servizi 
pubblici locali”.
Noi di Sinistra Ecologia e Libertà ribadiamo (crediamo con ben altra coerenza di quella di Lignani Marchesani e Cirignoni) che vada ridefinito il concetto 
di Bene pubblico, e che questo vada sottratto alle logiche di mercato.
Il concetto che deve ritornare centrale è quello della non-escludibilità del cittadino dalla fruizione di un certo bene o servizio. Che vuol solo dire che 
quel bene, o servizio, ritenuto non-escludibile non può che essere pubblico, e quindi non economizzabile attraverso la privatizzazione.
Il servizio del 118 rientra a pieno titolo fra i beni non-escludibili, e quindi pubblici. E perciò crediamo che quella gara d’appalto semplicemente non 
andasse fatta.
Ma, ed è questo il punto, né a Città di Castello né altrove.
Mauro Rossi
(portavoce circolo Sinistra Ecologia e Libertà Altotevere)