SE NON ORA, QUANDO?

Cogliamo l’occasione offertaci dalla mobilitazione delle donne italiane di Domenica 13 Febbraio per lanciare un appello ai partiti della coalizione di centro-sinistra di Città di Castello, che si stanno ancora affannando nella ricerca dei candidati a sindaco per le elezioni amministrative del prossimo 15 Maggio.
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, si sacrifica, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti e genitori anziani.
In tante sono impegnate nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nel volontariato. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità ottenute col sacrificio di tante generazioni di donne che hanno contribuito a costruire la nazione democratica così come la conosciamo oggi.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Noi di Sinistra Ecologia Libertà chiediamo ai partiti della coalizione di centro-sinistra che si appresta ad affrontare l’agone elettorale di dare un segno in questa direzione.
E’ rimasto ormai pochissimo tempo, perché la presentazione delle liste elettorali e delle firme incombe. E le primarie, da noi ed in maniera inascoltata indicate fin dal primo momento come strumento efficace di risoluzione delle controversie, sembrano sempre di più praticabili solo come una forzatura. Oggi, l’unico modo davvero efficace di mantenere unito il centro-sinistra cittadino sarebbe quello di abbandonare le velleità personalistiche e i “riti” partitocratici. E’ora di presentare subito il programma e i candidati alla coalizione; ma meglio sarebbe il convergere su una figura super partes e particolarmente rappresentativa dei tempi che viviamo. Meglio, quindi, se questa figura fosse la figura di una donna: di una lavoratrice precaria.
E’ arrivata l’ora di uscire da questo pantano. E se non ora, quando?


Mauro Rossi
(portavoce Sinistra Ecologia Libertà circolo Altotevere Umbro)

1 commenti:

  • 15/12/2010 - 11:30
    Il pro-sindaco Bacchetta dichiara di aver dato un voto al piano dei rifiuti secondo una logica di “medio-periodo”. Come può essere di medio periodo un piano che prevede un esborso di circa 35milioni di euro? O sono errate le previsioni finanziarie, e quindi un accorto amministratore non le accetta, o il piano è di lungo periodo impegnando però le amministrazioni per i prossimi 20 anni.

    Purtroppo il voto favorevole di Bacchetta, anche se non lo ammette, è una chiara scelta a favore di un modo vecchio e superato di affrontare il tema rifiuti.

    L’aumento abnorme della discarica ( mentre la Comunità Europea le ha proibite da anni) è il contrario della raccolta a porta a porta, l’inceneritore a sua volta ha bisogno di tanti e tanti rifiuti per funzionare. Tanto materiale per l’inceneritore anche perché i privati che lo gestiranno ovviamente punteranno al profitto.

    Bacchetta abilmente, forse per tenere insieme la sua maggioranza, cerca di coinvolgere anche l’ex sindaco Cecchini che se vorrà risponderà.

    A noi di Coalizione Democratica il continuismo amministrativo non interessa, anzi ci sembra che ripensare la politica dei rifiuti ed il nostro rapporto con Perugia, Gesenu ecc. sia necessario e sicuramente caratterizzerà il confronto nel centrosinistra.

    A noi di Coalizione Democratica preme valorizzare la Sogepu tanto è vero che in Consiglio abbiamo sempre tallonato la maggioranza (purtroppo invano) affinché facesse scelte di bilancio per un avanzato impianto tecnologico a Belladanza, e abbiamo proposto da sempre la raccolta porta a porta spinta in tutto il territorio.

    Altre imprecisioni le dice quando fa riferimento a pronunciamenti unanimi del consiglio comunale. Il Consiglio non ha mai espresso parere positivo sull’inceneritore né sul raddoppio della discarica. Quando avremo l’occasione di esprimere pareri Bacchetta si accorgerà che anche nella sua maggioranza ci saranno dei distinguo.

    Invece di vantarsi dei 20 euro per alcuni virtuosi cittadini, spieghi perché le tariffe sono già molto aumentate e soprattutto perché con le sue scelte aumenteranno di un’ulteriore 30% ??

    L’unica speranza risiede nel protagonismo del futuro nuovo Sindaco di Città di Castello che avrà la possibilità di ripensare tutta la politica dei rifiuti con la priorità della difesa della salute dei cittadini e dell’ambiente che per noi di Coalizione Democratica è fondamentale.



    Coalizione Democratica : Franco Ciliberti - Canzio Novelli

Posta un commento